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PCR 2023-2026

Il “Premio di Continuità di Risultato” (PCR) riconosce ai dipendenti il contributo ai risultati aziendali di medio periodo, attraverso un importo variabile collegato al valore del PDR mediamente consuntivato nell’ultimo triennio.
Esso viene erogato ogni anno con le competenze del mese di agosto (cedolino 11 settembre) per i dipendenti in forza in quel mese, in modo uguale per tutte le tipologie e livelli contrattuali.
Per chi viene assunto durante l’anno, il PCR viene ricalcolato in proporzione ai mesi effettivi di lavoro.

Il premio viene riparametrato sulla base dei mesi effettivamente lavorati nell’anno in corso, pertanto se un lavoratore lascia l’Azienda tra settembre e dicembre, i ratei non maturati verranno conguagliati dalle competenze di fine rapporto.

Al personale in somministrazione questo premio viene riconosciuto mensilmente attraverso una quota pari ad 1/12 del valore complessivo dell’ultimo P.C.R. consuntivato.

Per il triennio 2024-26 il premio sarà calcolato con riferimento ad una percentuale crescente della media annuale dei valori lordi di Premio di Risultato del triennio precedente all’anno di erogazione:

  • Anno 2024: 35% del valore medio consuntivato dal PDR nel triennio 2021-23
  • Anno 2025: 45% del valore medio consuntivato dal PDR nel triennio 2022-24
  • Anno 2026: 55% del valore medio consuntivato dal PDR nel triennio 2023-25

L’erogazione del PCR è condizionata al raggiungimento di almeno il 75% dell’obiettivo annuale dell’indicatore annuale di Redditività aziendale (ROS).

Valori riferiti all’anno di pagamento.

Gli importi del biennio 2025-26 sono relativi all’importo teorico “Valore 100”.

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